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Museo storico della Liberazione - Roma

Città industriale

Ma, negli anni Trenta, Roma divenne anche la terza città industriale italiana: senza i grossi insediamenti di Torino, Milano, Brescia e Genova, ma con alcune significative presenze nel settore chimico-farmaceutico e meccanico ed altre legate alla produzione bellica: FATME (1918, telefonia, Appia Nuova), Serono (1907-08, farmaceutica, Casilina), Polverificio Stacchini (polveri ed esplosivi, Tiburtina), Fiorentini (1919, meccanica pesante, movimento terra, Tiburtina), Aerostatica Avorio (1936, paracadute e tele per aeronautica, Ostiense-San Paolo), Alfa Romeo (1935-36, riparazione automezzi militari e produzione motori, Ostiense-San Paolo), OMI-Ottico. A Colleferro – nuova città-fabbrica a sud di Roma fondata nel 1939 – aveva sede la BPD-Bombrini Parodi Delfino, importante fabbrica di esplosivi e propellenti.