Cookie disclaimer

Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per assicurarti la migliore esperienza di navigazione. Per approfondire leggi la pagina Privacy and cookie policy. Accetto Rifiuto

Museo storico della Liberazione - Roma

Bacheche

La sezione denominata Bacheche (1938-1957) raccoglie la documentazione che originariamente era esposta nelle bacheche collocate in nove delle dodici sale visitabili del museo. Tale complesso documentario, di fatto una collezione, rappresenta una delle espressioni più significative della mission del museo espressa già nella legge istitutiva. La documentazione più numerosa è rappresentata dalle motivazioni medaglie d'oro e profili biografici dei caduti durante la lotta di Liberazione. Si tratta di unità documentarie di grande formato composte dalla trascrizione su carta plastificata di brani tratti dai decreti di riconoscimento di medaglie al valore civile e/o militare o di un breve profilo resistenziale del caduto a cui è sovrapposta la fotografia del caduto commemorato. Tra la documentazione esposta nelle bacheche un posto di rilievo è occupato, sin dal 1955, dalla stampa di propaganda, dai giornali clandestini, da volantini e manifesti che testimoniano uno degli aspetti più importanti della storia della Resistenza romana. Altro rilevante nucleo è rappresentato dalle carte prodotte dalle forze di occupazione tedesche di Roma tra il 1943 ed il 1944. L’intero complesso documentario - tra il 2010 ed il 2011 - è stato destinatario di un progetto, sviluppato con il supporto tecnico e professionale del Consiglio Nazionale delle Ricerche - Servizio per la gestione informatica dei documenti, dei flussi documentali e degli archivi, che ha permesso la digitalizzazione del materiale documentario in esposizione e la conseguente realizzazione di copie che hanno sostituito gli originali nelle strutture espositive, originali, che a loro volta, sono stati conservati e raccolti in unità archivistiche, corrispondenti ognuna ad una sala del Museo. I documenti al loro interno, difatti, attualmente, risultano organizzati riproponendo perfettamente il percorso della visita all’interno di ogni sala del museo. La denominazione di ogni unità, come di ogni ambiente del Museo, fa riferimento alla denominazione riportata nelle guide del Museo curate da Guido Stendardo e Arrigo Paladini.

Consistenza: 13 unità archivistiche

Inventario a cura di: Alessia Glielmi

Bibliografia: Alessia A. Glielmi, Guida all'archivio del Museo storico della Liberazione, Vecchiarelli, Manziana, 2015.