Pietro Caruso

Pietro Caruso dopo avere partecipato alla Marcia su Roma, entrò nella Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, fu nominato Questore di Roma nel gennaio 1944. All’ingresso degli Alleati in Roma tentò di fuggire in automobile ma, riconosciuto, fu consegnato agli angloamericani e riportato a Roma. Nel settembre 1944 fu sottoposto a processo per collaborazionismo. Condannato a morte fu fucilato a Forte Bravetta.