Chiodi a quattro punte

I chiodi a quattro punte, già usati nella prima Guerra mondiale, gettati sulle vie consolari e in città, costituivano un’arma di sabotaggio per ostacolare I movimenti degli occupanti. Erano prodotti in grande quantità da un fabbro di Trastevere, Enrico Ferola, che, in seguito a delazione, il 19 marzo 1944 venne arrestato dalla banda Koch, torturato e il 24 marzo trucidato alle Fosse Ardeatine.